LA SINDROME DA CELLULARE: QUANDO IL RICORSO AL TELEFONINO SI TRASFORMA IN SCHIAVITU’


. Dott.ssa Romina Galmacci

(Psicologa clinica­-Specialista in Addictive Behaviours e Patologie Correlate)

Numerosi e recenti indagini evidenziano che il telefono cellulare, oltre ad essere  uno strumento tecnologico di utilizzo eccessivo crescente , rappresenta un oggetto verso cui si puo’ sviluppare una vera e propria forma di  dipendenza, che rientra nelle cosiddette “Nuove Dipendenze” e che si colloca tra i disturbi del controllo degli impulsi.

In merito alla diffusione di questa condotta di dipendenza, va evidenziato che, la sindrome da cellulare, caratterizzata dalla incapacita’ di reggere la lontananza ed il distacco del soggetto, colpisce ben 7 italiani su 10 .

Si puo’ parlare di una vera e propria dipendenza psichica, caratterizzata dal ricorso esagerato  al telefonino sino ad accusare vari disturbi,  come ad esempio la difficolta’ a staccarsi fisicamente da esso, o a spegnerlo, tendenza a lasciarlo acceso anche di notte. con risvegli notturni per controllare l’arrivo di chiamate o messaggi, tendenza.ad entrare in stati d’ansia o persino di panico quando il telefonino non funziona o si scarica, o anche quando si rimane a corto di credito o copertura di rete e  ad utilizzare piu’ cellulari.

Quando il ricorso al cellulare si trasforma in malattia?

L’utilizzo comune e quotidiano del telefono cellulare non rende semplice né facile tracciare una linea netta di  demarcazione  diagnostica tra “comportamento normale” e “condotta di  dipendenza”. Si configura un disturbo da dipendenza da telefonino quando  il cellulare  viene investito dalla persona  in modo estremo, al punto tale, non solamente da rappresentare l’oggetto in cui vengono canalizzati gli stati di disagio affettivo-relazionale, ma da  giungere ad essere vissuto come il “simbolo della presenza dell’altro”, con la conseguenza di un suo utilizzo eccessivo, che si puo’ manifestare sia in termini di lunghe conversazioni  con poche persone, che con chiamate e sms in entrate e uscita (che ammontano a circa 300 contatti )che con l’abuso di altre funzioni presenti nel cellulare.

Quali sono le caratteristiche della dipendenza da telefonino?

Il disturbo è caratterizzato, come in altre forme di dipendenza, da tratti distintivi, presenti nelle altre forme di dipendenza, quali fenomeni di:

  • craving ( incapacita’ di controllare l’impulso che conduce al comportamento patologico);
  • tolleranza [(che conduce  il cellulare-dipendente ad aumentare progressivamente la frequenza e le modalita’  di utilizzo ( sms, whaz up, giochi, ecc…) ;
  • astinenza (le crisi a cui si va incontro quando la persona dimentica il cellulare a casa o per qualche ragione è impossibilitata a farne uso.

Cosa si nasconde dietro il disturbo?

La dipendenza da telefonino è espressione, generalmente, di un disagio profondo, che affonda le sue radici nel bisogno di colmare un vuoto affettivo, in una scarsa autostima, quindi nella difficolta’ ad accettare se stesso, che puo’ talora sfociare anche in disturbi dell’umore ( come ansia e depressione).

Il disturbo, pertanto, rappresenta, come del resto, le altre condotte di dipendenza ( come esempio lo  shopping compulsivo, il gioco d’azzardo, la dipendenza affettiva, ed altre)  un tentativo di autoterapia, vale a dire, una sorta di terapia dell’anima a breve durata, in cui la persona  riesce a sedare le tensioni momentanee, ma non le problematiche profonde alla base del disturbo stesso.

Quali sono le cause del disturbo?

Dalle ricerche non risulta ancora chiaro, se le cause vanno ricercate in:

a)    un disturbo d’ansia, che conduce il cellulare-dipendente a reagire all’angoscia attivando comportamenti compulsivi,;

b)    un disturbo ossessivo compulsivo, i cui pensieri e idee ossessivi porterebbero la persona ad eliminarli scaricando la tensione con il ricorso al cellulare;

c)    oppure ancora se la “colpa” vada attribuita al cattivo funzionamento del circuito della serotonina, che sarebbe responsabile del deficit nel controllo degli impulsi;

d) da ultimo, ancora in una basso grado di autostima  e pertanto nella svalorizzazione di se stesso.

Cosa fare?

Il primo step per poter uscire fuori dalla dipendenza è rappresentato alla presa di coscienza della propria dipendenza. Spesso questa è la fase piu’ difficile perche’ una delle caratteristiche trasversali a tutte le forme di dipendenza, è rappresentata proprio dalla difficola che la persona coinvolta ha nel riconoscere di avere un problema.

Il trattamento psicologico della sindrome si pone i seguenti step:

  1. Individuare i motivi che sono alla base del bisogno di essere costantemente connessi;
  2. Comprendere quale valore simbolico riveste il cellulare per il paziente che ne soffre per abuso, ossia a quali bisogni psicologici risponde la dipendenza dal cellulare;
  3. Andare alla radice del problema, ricercando cioe’ se vi sono blocchi psicologici e/o ferite narcisistiche rimosse, che possono aver generato l’incapacita’ di reggere la lontananza ed il distacco che emerge in questa sindrome;
  4. Ed infine, compresi motivi, cause profonde, invitare il paziente a alimentare le relazioni faccia a faccia, e  parallelamente ad adottare una serie di cautele comportamentali per rendere piu’ difficoltoso l’uso del telefono, come ad esempio:
  • eliminare le app che creano dipendenza ( es giochi ecc…)
  • impostare  ad esempio codici di sicurezza per potersene servire ogni volta
  • pianificare “momenti antivurus” ( leggere un libro, scrivere al computer, mangiare un gelato e ogni attivita’ che impegni le mani), in modo da non avvertire l’esigenza continua di prendere il cellulare in mano;

Un corretto supporto psicologico e percorso possono aiutare a correggere questa difettosa impostazione delle modalita’ di comunicare e relazionarsi, portando il paziente all’acquisizione della capacita’ di reggere il  distacco e la lontananza, in modo venga a sfumare il  bisogno costante di essere connesso che emerge nel dipendente da cellulare.

Torna indietro

Joomlart
Questo sito utilizza i cookie. Usiamo i cookie per darvi il massimo della esperienza e della usabilità nel nostro sito. La prosecuzione nella navigazione comporta la accettazione dei cookie.

Ulteriori informazioni